Turismo

Cosa visitare a Parma?

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La città di Parma è un luogo ricco d’arte, di cultura, di storia e di gastronomia d’eccellenza. 

Per questo motivo, conoscere tutto della città di Verdi e Toscanini, o del Parmigiano Reggiano e del famoso Crudo, richiederà tantissimo tempo. Possiamo però provare a considerare insieme cosa visitare a Parma e a quali attrazioni turistiche dedicare maggior tempo.

Cosa visitare a Parma: Piazza Duomo

Piazza del Duomo è in cima alla lista di cosa visitare a Parma. Qui, con un’armonia fuori dal comune, troviamo il Duomo, il Battistero e il Palazzo Vescovile, monumenti a cui è doveroso dedicare qualche ora del nostro tempo. 

La Cattedrale di Santa Maria Assunta viene considerata il più bell’esempio di Romanico lombardo. Nel 1526, Correggio, artista fondamentale per la città, realizzò nella grande cupola uno straordinario ciclo di affreschi, ispirato al tema dell’assunzione della Vergine, assolutamente da vedere.

Protagonista della piazza è il Battistero, costruito a fine 1100 e realizzato in marmo rosa di Verona, di forma ottagonale e decorato da uno zooforo, un grande anello con animali reali e fantastici.

I dettagli sono ricchissimi: l’esterno è un racconto per immagini della vita di Gesù e di Maria, del Battista, la morte e la resurrezione di Cristo. Un capolavoro da non poter perdere. 

Infine il Palazzo Vescovile, oggi sede del Museo Diocesano, tra le cui sale troneggia lo scultore Antelami di cui sono esposti“l’Angiolen dal Dom”, la statua originale di quella posta sul Campanile della Cattedrale. Da non perdere le due statue degli arcangeli Gabriele e Michele che decoravano il Battistero e le statue di Re Salomone e la Regina di Saba.

Parma e il Palazzo della Pilotta

Il Palazzo della Pilotta è un antico complesso monumentale da dover assolutamente visitare a Parma. Venne inizialmente costruito nel 1583 da Ottavio Farnese come appendice del Palazzo Ducale, ma nel corso dei decenni sorsero altri edifici e spazi destinati a funzioni differenti, soprattutto di respiro culturale.
Oggi qui troviamo il Museo Archeologico Nazionale, il Teatro Farnese, la Biblioteca Palatina, la Galleria Nazionale e il Museo Bodoniano.

La Galleria Nazionale di Parma raccoglie le opere della famiglia Farnese (parte delle quali vennero poi trasferite a Napoli), tra cui i quadri acquistati in Toscana dal 1734 in poi, quelli tornati in patria dopo le spoliazioni francesi, e, soprattutto, quelli acquisiti da Maria Luigia d’Austria, duchessa di Parma e Piacenza dal 1816 al 1847. 

Tra i tanti capolavori troveremo le opere di maestri come Beato Angelico, Correggio, Parmigianino, Leonardo, Cima da Conegliano, Sebastiano del Piombo, Giulio Romano, Dosso Dossi, Carracci, Guercino, El Greco, Van Dyck, Bronzino, Tintoretto, Canaletto, Bellotto e Tiepolo.

Cosa visitare a Parma: le location gastronomiche

Se immaginiamo a cosa poter visitare a Parma, un’ultima idea che ci balena in testa è un tour tra le tantissime eccellenze che il territorio ha partorito nel corso del tempo. 

Il prosciutto crudo DOP, noto in tutto il mondo, è soltanto uno dei prodotti che queste latitudini del mondo hanno congegnato. 

Sì, perché avremo anche il famoso culatello (che nasce a Zibello, vicino a Parma), il salame di Felino, la coppa di Parma, la spalla cotta, il Parmigiano Reggiano, i cappelletti, i tortelli, gli anolini, lo stracotto di manzo, la trippa, i bolliti, la rosa di Parma e tanti altri ancora.

La città pullula di botteghe artigianali dove poter sperimentare gusti e sapori, ma c’è la possibilità di prendere parte a dei tour organizzati per esplorare la questione in maniera approfondita. 

Provare per credere!

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