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Gatto e parassiti: cosa fare per difendere il nostro amico a quattro zampe

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I nostri gatti sono veri e propri membri della nostra famiglia. Per questo la loro salute non può essere sottovalutata, e va messa al primo posto. In natura sono presenti diverse minacce per il loro benessere, come nel caso dei parassiti. Ne esistono di vari tipi, e possono rivelarsi davvero problematici. Per questo i veterinari consigliano di utilizzare un apposito antiparassitario per gatti, in grado di creare una barriera difensiva e di tenere lontane creature come zecche e pulci.

Ecco alcuni consigli sia su come prevenire il problema, sia su come comportarsi se il gatto ha i parassiti.

Effettuare un controllo periodico

Controllare periodicamente se il gatto ha i parassiti ci permette di intervenire rapidamente. Almeno una volta al mese bisognerebbe analizzare con cura la pelle e il pelo dell’animale, alla ricerca di eventuali pulci o zecche.

Le zecche sono semplici da trovare. Possono avere una dimensione anche di mezzo centimetro, restano fisse sulla cute mentre si nutrono, e dopo aver succhiato il sangue si gonfiano, diventando più facili da notare con il tatto. Basta accarezzare il gatto alla ricerca di irregolarità per scovare anche la zecca più nascosta.

Le pulci possono invece essere molto difficili da trovare, perché sono molto piccole e di colore scuro. Hanno la dimensione di un granello di sabbia. Su un gatto dal pelo scuro potrebbe essere davvero complicato. In queste situazioni è meglio dotarsi di una lente d’ingrandimento per cercare con maggiore precisione.

Non sottovalutare i sintomi

Spesso i parassiti provocano diversi sintomi facili da riconoscere. Sia le pulci che le zecche generano un forte prurito nel gatto, che potrebbe grattarsi molto più del normale.

Il fastidio può essere così elevato da spingere l’animale a grattarsi fino a graffiare la pelle e a sanguinare. In questi casi è buona norma disinfettare la zona. La pelle lasciata aperta potrebbe rendere più semplice contrarre nuove infezioni presenti ad esempio nel terreno.

Usare prodotti specifici

L’uso di prodotti dedicati è la soluzione migliore per operare una buona prevenzione. Gli antiparassitari per gatti sono realizzati per tenere lontani i parassiti, senza provocare alcun tipo di problema nel nostro animale domestico. Esistono anche delle versioni adatte ai gatti più piccoli, che conservano la stessa efficacia antiparassitaria.

Ogni antiparassitario ha una sua specifica durata, oltre la quale l’effetto si affievolisce e non è più garantita la stessa copertura. Sono prodotti da applicare periodicamente. Una buona idea è quella di segnare su un calendario o su un’agenda, cartacea o digitale, quando è il momento di riutilizzare il prodotto sul nostro gatto. In questo modo saremo sicuri di garantirgli la migliore protezione contro i parassiti.

Agire con scrupolo

Se non abbiamo operato una buona prevenzione il gatto potrebbe essere infestato dai parassiti. In queste situazioni l’animale domestico va immediatamente ripulito dai parassiti, utilizzando prodotti dall’efficacia immediata come gli antiparassitari spray. Non bisogna dimenticare che i parassiti sono potenziali vettori di trasmissione per pericolose patologie. In caso di sintomi anomali nelle settimane successive all’infestazione è buona norma avvisare il veterinario, che nel caso predisporrà degli appositi test.

Pulire la propria abitazione

Alcuni parassiti, come le pulci, si riproducono rapidamente, e potrebbero essersi nascosti nella nostra abitazione dopo essere stati portati all’interno dal gatto. Divani, tappeti, cuscini e coperte sono luoghi ideali in cui trovare uova e larve di parassiti.

Per questo motivo consigliamo di pulire tutto con il massimo scrupolo. Di solito non servono interventi di sanificazione più invasivi.

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